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  • Amicus Curiae

    Premesso che è ben nota la difficoltà di condensare argomenti tecnici in poche righe, possiamo dare due notizie in una e cioè:

    Il tribunale di Bolzano ha sollevato due questioni di costituzionalità concernenti la legge 164 del 1982 sulla rettificazione di attribuzione di sesso, per usare la terminologia tecnica del legislatore, in relazione agli artt. 2, 3, 32 e 117, 1° comma, in rapporto all’art. 8 Cedu.

    La prima questione tende a censurare la disciplina nella parte in cui afferma che la rettificazione si fa in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell’atto di nascita a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali, anziché prevedere che la rettificazione si fa in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca a una persona sesso diverso da quello enunciato nell’atto di nascita ovvero altro sesso diverso da quello maschile e femminile a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali. L’ordinanza di rimessione pone, quindi, diverse questioni che riguardano le problematiche sottese al cd. rigido binarismo di genere e in particolare all’emersione dell’esistenza a livello normativo delle persone non binarie.  

    La seconda dubita della conformità alla costituzione della necessità per le persone trans di ottenere una sentenza del tribunale autorizzativa degli interventi chirurgici demolitivi – ricostruttivi.

    L’ONIG con un parere scritto (tecnicamente amicus curiae) depositato il 5/03 u.s. si è espressa a favore dell’accoglimento delle due questioni dando così visibilità alle persone non binarie e consentendo alle persone trans di accedere agli interventi chirurgici sulla base delle sole valutazioni medico psicologiche e non previa autorizzazione del tribunale.

    Con provvedimento del 12/04/2024 il Presidente della Corte Costituzionale ha ammesso l’opinione scritta dell’ONIG.


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Nel 1998 è stato fondato in Italia l’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere (ONIG) che, in collegamento con l’Harry Benjamin International Gender Dysphoria Association inc. (HBIGDA), per statuto “si propone di favorire il confronto e la collaborazione di tutte le realtà interessate ai temi del transgenderismo […] al fine di approfondire la conoscenza di questa realtà a livello scientifico e sociale e promuovere aperture culturali verso la libertà di espressione delle persone  transgender in tutti i loro aspetti”, nell’ottica di un miglioramento della salute psico-emotiva, intesa in accordo con l’indicazione della Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Ginevra 1974): “La salute sessuale è l’integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuato, in modo da pervenire ad un arricchimento della personalità umana, della comunicazione e dell’amore”. L’Osservatorio e’ una associazione che raccoglie le figure (professionisti, rappresentanti di associazioni ecc.) a vario titolo interessate ai temi del transgenderismo. L’Associazione si propone di approfondire la conoscenza di queste realtà a livello scientifico e sociale, attraverso il confronto e la collaborazione di tutte le realtà interessate e la promozione di aperture culturali verso la libertà di espressione delle persone transgender. Inoltre, e’ volta alla definizione di linee guida di intervento medico, chirurgico, psicologico e legale a garanzia della qualità dell’assistenza alle persone che intraprendono percorsi di adeguamento ed a garanzia delle attività dei professionisti. Tutti, sia i visitatori che gli utenti registrati, possono contribuire inviando notizie, argomenti, novita’ ecc, che verranno vagliati dagli amministratori del sito. Invece, per informazioni sulle attivita’ dell’Associazione, contattate info@onig.it

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