La situazione di emergenza sanitaria legata alla pandemia da coronavirus sta creando delle notevoli conseguenze sulla gestione degli accessi ai servizi sanitari pubblici ritenuti non procrastinabili, 

Al momento, in moltissime strutture ospedaliere (per non dire tutte) del sistema sanitario nazionale, l’attività di ambulatorio e l’attività chirurgica è nettamente ridotta e riservata ad attività urgenti, oncologiche e di trapianto d’organo. Ciò a scapito di tutte le altre prestazioni sanitarie e interventi chirurgici di altro tipo. L’attività di assistenza, supporto e interventi chirurgici connessi alla disforia di genere sono stati classificati in questi gruppi di attività “procrastinabili”. Il direttivo ONIG prendendo atto di queste decisioni politico-sanitarie sente il dovere di manifestare la massima comprensione e vicinanza all’utenza. Per quanto possibile, siamo a disposizione per rispondere a domande, fornire supporto, ricevere considerazioni da parte di tutti i soci.