COSE DEL GENERE - Convegno

Convegno

Cose del Genere

Disforia di genere e dintorni in pediatria

Trieste, 9 giugno 2017

Cosa fare quando un bambino si sente femminuccia e vuole giocare con le bambole?

O se una bambina si sente un maschio e non vuole mai indossare un vestitino?

Che suggerimenti dare ai genitori? Come intervenire?

Anche se i bambini e gli adolescenti con disforia di genere sono rari, possono rappresentare un dilemma per i professionisti sanitari che vengono interpellati.
Ritardare il trattamento fino all’età adulta o anche fino alla tarda adolescenza può avere conseguenze psicologiche negative (malattie psichiatriche, comportamenti autolesionistici, suicidi) e pertanto non trattare gli adolescenti con disforia di genere non rappresenta un’opzione neutrale.
Il congresso è organizzato nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Pediatria e del dottorato in Scienze della riproduzione e dello sviluppo dell’Università degli Studi di Trieste, e si rivolge ai professionisti sanitari che possono essere coinvolti a vario titolo, dal pediatra di base o ospedaliero al neuropsi chiatra infantile, passando per psicologi e infermieri.
Il profilo traslazionale viene particolarmente curato, facendo introdurre le sessioni scientifiche dalla presentazione di casi clinici e affidando la moderazione a specialisti clinici di diverse aree.
Si parlerà della varianza di genere e della disforia di genere, dagli aspetti diagnostici a quelli terapeutici, con particolare riferimento a ciò che può fare un medico di base e quello che fa invece l’équipe multidisciplinare specializzata del centro di riferimento. La pratica clinica e la ricerca negli ultimi due decenni hanno reso possibile la creazione di modelli condivisi di assistenza a favore dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie che prevedono un programma integrato di interventi psicologici, sociali e medici.

PROGRAMMA

Trieste, 9 giugno 2017    
  8.30- 8.45 Registrazioni
  8.45- 9.00 Saluti e presentazione del congresso
Prima sessione   Partiamo dalle definizioni modera A. Ventura
  9.00- 9.20 Disforia di genere: perché parlarne? Un caso dal vivo
Daniela Lizzi, Udine
  9.20-10.20  Disforia di genere: tra il pensare e l’agire.
Cosa deve sapere il pediatra?
Domenico Di Ceglie, Londra
  10.20-10.40 Discussione
  10.40-11.00 Coffee break
Seconda sessione   Tutte le domande modera M.Carrozzi
(5’ caso + 15’ risposta + 10’ discussione)
  11.00-11.30 Si tratta di una cosa passeggera?
Cosa succede in pubertà?
risponde Anna Roia, Trieste
  11.30-12.00 Ormoni e geni: c’entrano qualcosa?
Tra disordini della differenziazione sessuale,
pubertà e bassa statura
risponde Gianluca Tornese, Trieste
  12.00-12.30 E in pronto soccorso?
risponde Giorgio Cozzi, Trieste
  12.30-13.00 A chi mi devo rivolgere?
L’esperienza di un’équipe multidisciplinare
risponde Silvia Einaudi, Torino
  13.00-13.30 Cosa avremmo potuto risparmiare alla persona
a pensarci prima?
risponde Carlo Trombetta, Trieste
  13.30-14.00 Light lunch
Terza sessione   I casi e gli specialisti modera D. Massara
(un caso, un messaggio)
  14.00-14.20 Dubbi e difficoltà di un semplice pediatra
Lucio Basile, Pescara
  14.20-14.40 Cosa può fare il neuropsichiatra?
Dora Cosentini, Trieste
  14.40-15.00 Cosa può fare lo psicologo?
Jiska Ristori, Firenze
  15.00-15.20 Cosa può fare l’endocrinologo?
Quando si utilizzano gli analoghi dell’LHRH?
Alessandra Daphne Fisher, Firenze
  15.20-15.40 Cosa può fare il sessuologo?
Massimo Di Grazia, Trieste
  15.40-16.00 Discutiamo insieme i 10 messaggi finali per il pediatra
Damiana Massara, Domenico Di Ceglie, Gianluca Tornese
  16.00-16.15 Conclusioni e saluti
     
     

I n fo r m a z i o n i g e n e ra l i
Data: 9 giugno 2017
Sede: Trieste, NH Hotel
Comitato Scientifico: Alessandro Ventura, Marco Carrozzi, Dora Cosentini, Massimo Di Grazia, Giovanna Morini,
Anna Roia, Gianluca Tornese
Quota di iscrizione: La partecipazione è gratuita ed è riservata a 160 medici chirurghi, infermieri e psicologi.
Si prega di inviare la richiesta di partecipazione via mail alla Segreteria Organizzativa ([email protected]) specificando cognome, nome, codice fiscale, professione e
disciplina.
ECM
Professioni accreditate
Medico Chirurgo, Psicologo, Infermiere, Infermiere Pediatrico.
Discipline accreditate
Endocrinologia, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Pediatria di libera scelta, Medicina
generale (medici di famiglia), Psicoterapia, Psicologia.
Al congresso saranno assegnati i crediti formativi ECM
Il quiz test ECM sarà svolto on line